(…) Noi pronunciamo, giudichiamo, e dichiariamo che voi, il detto Galileo (Galilei n.d.r.), per le cose determinate in questo scritto e che, come sopra, voi avete confessate, vi siete reso a questo Sant’Uffizio gravemente sospetto di eresia, cioè di aver creduto e professato la dottrina (che è falsa e contraria alla Sacra e Divina Scrittura) che il Sole è il centro dell’Universo e che non gira da Est a Ovest, e che è la Terra che si muove, e non è il centro dell’Universo; inoltre, che un’opinione possa essere ritenuta probabile, mantenuta e difesa, dopo che è stata dichiarata e infine decretata contraria alla Santa Scrittura, e, di conseguenza, che voi siete incorso in tutte le censure e le pene fissate e promulgate nei sacri canoni e nelle altre costituzioni generali e particolari contro i delinquenti di questo genere. Dalle quali è nostro piacere che siate assolto, ammesso che con cuore sincero e fede pura, in Nostra presenza, voi abiurate, maledite e detestate i detti errori e le dette eresie, e ogni altro errore ed eresia, contrari alla Chiesa Cattolica Apostolica Romana, nella forma ora dimostratavi. (…)
(Bertrand Russel, La visione scientifica del mondo, stralcio della Sentenza dell’Inquisizione contro Galileo Galilei, ed. Mondadori)

Sosta in una piazza fredda

Il cielo promette ancora neve.