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Reggio Emilia, è morto Ermanno Canuti:

il barbiere di via Toschi, maestro di pittura

 

Gazzetta di Reggio - 8 ottobre 2018

 

Canuti è deceduto a 87 anni. Nella sua lunga carriera ha organizzato mostre, scoperto talenti di valore e, anche nella sua bottega, è stato un riferimento per il mondo dell’arte reggiano

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REGGIO EMILIA. È morto nella notte fra sabato e ieri, a 87 anni, Ermanno Canuti, il barbiere-pittore di via Toschi 7.«La sua bottega – ricorda l’amica Fabrizia Sarti – era famosa perché lì, come nei vecchi salotti letterari, si discuteva e si ragionava su tutto: tagliava i capelli parlando di Giotto, di Botticelli, saltando a Garibaldi, alla politica internazionale, ricordando il passato con i vecchi amici. Parlava della sua Reggio. Ne conosceva ogni angolo. Ogni quadro che c’è nelle chiese, nei musei, ogni strada, ogni trasformazione. Un vero patrimonio storico racchiuso dentro di lui».

 

Canuti, come pittore, era un artista «di valore, creativo, caldo, abile, disinvolto, mai soddisfatto e sempre alla ricerca – ricorda ancora Fabrizia Sarti – A livello artistico ha passato la vita desiderando di oltrepassare i suoi limiti. Il compiacimento per quello che creava e il riconoscimento degli altri non placavano l’aspirazione di fare di meglio, che lo teneva sempre vitale e in fermento.

 

 

Restava sempre giovane, non invecchiava: cresceva, e c’è una bella differenza. I quadri più importanti dei pittori reggiani sono passati dalle sue mani, li ha ammirati, valutati, commerciati, restaurati, a volte scoperti, con gioia grandissima. Ha organizzato mostre di pittura: nel mondo dell’arte, per la città, è sempre stato un riferimento che ora mancherà a tanti».

 

La malattia lo aveva reso stanco: aveva domato il suo corpo, anche se lo spirito del barbiere-pittore ha cercato di resistere, fino alla fine.

 

I funerali di Ermanno Canuti si svolgeranno domani alle 16 con partenza dall’obitorio dell’ospedale Santa Maria Nuova di Reggio, dove è stata allestita la camera ardente, per il cimitero di Rivalta, dove avverrà la tumulazione.

 

Oltre alla figlia Silvia, Ermanno Canuti lascia le sorelle Mara e Valeria, i generi Ezio e Diego, i nipoti Luca, Michela e Valentina.

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