MARIA ALBERTA FERRARI RICORDA IL SUO PRIMO INCONTRO CON ERMANNO CANUTI
Ricordo un giorno, tanto tempo fa (prima di diventare amica di Ermanno, dopo la morte della mia cara amica Francesca Maria Aria (*)...), di essere entrata nel suo negozio, incuriosita dai quadri, e di avere intavolato un discorso sulla pittura, ricevendo però risposte brusche, per cui non ci tornai più.
Ebbi una sgradevole impressione.
La sera in cui morì Franca Aria invece, io sua amica... là da sola in casa con la sua mamma novantenne.... mi misi a cercare parenti e amici al telefono.
Ermanno fu l'unico che quella sera stessa, pur non avendo mai frequentato la casa, mi chiese l'indirizzo e si presentò di persona.
Scoprii che aveva un cuore e che era un uomo ben diverso da come mi era sembrato.
Mi pare si sia fermato anche al rosario che avevamo improvvisato in quattro gatti.
Lo apprezzai molto e da quel momento è nata la nostra salda amicizia, costruita sulla reciproca stima e su un’affettuosa cordialità.
Arrivederci Ermanno, so che ora sei in un mondo pieno di colori.
Maria Alberta Ferrari
26/4/2019
(*) Francesca Arìa era una talentuosa fotografa reggiana, scomparsa nel 2013, nota per aver dato lustro con le sue splendide immagini fotografiche a vari eventi e convegni.