(...) Nel cane, come nell’uomo, ci sono troppi pensieri, troppe esigenze. Il raggiungimento della quiete e della felicità non dipende mai da lui soltanto. Nell’albero invece è diverso. Da quando spunta a quando muore, sta fermo sempre nello stesso posto, Con le radici è vicino al cuore della terra più di qualunque altra cosa, con la sua chioma è il più vicino al cielo, La linfa scorre al suo interno dall’alto al basso, dal basso all’alto. Si espande e si ritrae secondo la luce del giorno. Aspetta la pioggia, aspetta il sole, aspetta una stagione e poi l’altra, aspetta la morte. Nessuna delle cose che gli consentono di vivere dipende dalla sua volontà. Esiste e basta. Capisci adesso perché è bello accarezzarli? Per la saldezza, per il loro respiro così lungo, pacato, così profondo.(...)
(Susanna Tamaro, Va’ dove ti porta il cuore, ed. Rizzoli)

Bosco fondo

Un quadro immerso nel bosco, intriso del profumo di terra.