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Anna Virubova, confidente della zarina, racconta nel suo diario che Nicola II, ultimo zar, “quando pronunciava la parola intellighentsia faceva la faccia che faceva suo marito quando diceva sifilide”. Il nazista Hermann Goering ripeteva che, al sentir pronunciare la parola cultura, toglieva la sicura alla rivoltella. Cultura è una parola che ha sempre dato fastidio agli autocrati. (…)
(Cesare Marchi, In punta di lingua, ed. Rizzoli)
Aria immobile sulle colline
Ancora gli stupendi verdi di Canuti.
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